Approvato l’atto ricognitivo per accertare quali previsioni dei piani urbanistici vigenti, relative al mutamento di destinazione d’uso, continuino a trovare applicazione anche a seguito dell’entrata in vigore del d.l. salva casa

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I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Data:

14 Novembre 2025

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Approvato l’atto ricognitivo per accertare quali previsioni dei piani urbanistici vigenti, relative al mutamento di destinazione d’uso, continuino a trovare applicazione anche a seguito dell’entrata in vigore del d.l. salva casa

Descrizione

Nella seduta di martedì 11 novembre, (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il Consiglio comunale ha approvato la delibera “L’atto ricognitivo per accertare quali previsioni dei piani urbanistici vigenti, relative al mutamento di destinazione d’uso, continuino a trovare applicazione anche a seguito dell’entrata in vigore del d.l. salva casa – approvazione” con 19 voti favorevoli (Pd, Ama Ravenna, Progetto Ravenna, Partito repubblicano italiano, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra) e 8 voti contrari (Lista per Ravenna, Lista per Ravenna – Lega, Popolo della famiglia, Fratelli d’Italia, La pigna – città, forese, lidi).

La delibera è stata presentata dall’assessore Massimo Cameliani, il quale ha spiegato che si tratta di un atto ricognitivo per accertare quali previsioni dei piani urbanistici relative al mutamento di destinazione d’uso trovano applicazione in seguito all’entrata in vigore del decreto legge Salva casa. Con questo atto si chiarisce che i mutamenti di destinazione d’uso sia orizzontali che verticali, così come disciplinati dall’articolo 23-Ter del DPR 380/2001 modificato dal Salva Casa e successiva norma di conversione, devono essere attuati nel rispetto delle normative di settore e in conformità allo strumento urbanistico comunale vigente (Rue) nonché alle specifiche condizioni in esso contenute con riferimento ai seguenti ambiti territoriali: città storica, assi di valorizzazione commerciale e turistica, città da riqualificare (poi oggetto di specifici piani attuativi), città consolidata per quanto attiene gli immobili aventi destinazione turistico-ricettiva, poli produttivi e spazio portuale, spazio rurale.

Sono intervenuti nella discussione i consiglieri: Gianfranco Spadoni (Lista per Ravenna – Lega, Popolo della famiglia); Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Igor Gallonetto (M5s), Pietro Moretti (Fratelli d’Italia), Domenico Esposito (Pd).

Per il gruppo Lista per Ravenna – Lega, Popolo della famiglia sicuramente si tratta di un provvedimento che snellisce procedure, ma serve vigilare affinché non si verifichino situazioni di abuso.

Il gruppo Lista per Ravenna ha espresso diffidenza sugli atti ricognitivi, in quanto si tratta di atti che fanno adottare al consiglio indirizzi che non trovano supporto esatto nella legge o in atti urbanistici vigenti.

Per il gruppo Movimento 5 stelle è importante che questi cambi di destinazione d’uso non diventino dei salvacondotti per dei condoni. Il gruppo ha poi annunciato il proprio voto favorevole.

Per il gruppo Fratelli d’Italia si tratta di un provvedimento inutile e non necessario che serve soltanto ad andare in contrasto con la legge nazionale, pertanto ha annuciato il voto contrario alla delibera.

Per il gruppo Pd si tratta di un atto dovuto che serve a dare continuità alle norme urbanistiche. Il gruppo ha inoltre sottolineato le posizioni diverse rispetto all’opposizione sulle destinazioni d’uso.

 

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Pagina aggiornata il 05/12/2025

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