Comitato di Distretto di Ravenna: da dicembre aumentano i posti accreditati di Casa Residenza Anziani nei comuni di Ravenna, Cervia e Russi

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Un investimento che mira non soltanto a rispondere ad un bisogno della popolazione anziana, ma, allo stesso tempo, a fornire un solido sostegno a tante famiglie del territorio.

Data:

13 Novembre 2025

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Comitato di Distretto di Ravenna: da dicembre aumentano i posti accreditati di Casa Residenza Anziani nei comuni di Ravenna, Cervia e Russi

Descrizione

Il Comitato di Distretto di Ravenna, composto dai sindaci dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi Alessandro Barattoni, Mattia Missiroli, Valentina Palli, dalla direttrice del Distretto Roberta Mazzoni e dalla dirigente del Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna Cervia e Russi, Elena Zini, ha infatti approvato, a partire dal prossimo mese di dicembre, l’ampliamento di posti accreditati di Casa Residenza Anziani presenti nei tre comuni. La decisione consentirà un passaggio dagli attuali 750 posti disponibili a 773 entro fine 2026 e permetterà di puntare al miglioramento e all’implementazione dei servizi socio sanitari per anziani non autosufficienti, garantendo un supporto significativo anche alle famiglie coinvolte.

Si tratta di un incremento di ulteriori 23 posti che va ad arricchire un’offerta gradualmente aumentata a partire dal 2017. Si è passati, infatti, da una disponibilità di 670 posti complessivi nel 2017, agli attuali 750, con incremento quindi di 80 posti in 9 anni, di cui 30 solo nel 2024, ai quali si aggiungeranno i nuovi 23 approvati in sede di programmazione 2025/2026.

Un investimento che, negli anni, ha inciso ed inciderà anche sulle liste di attesa per l’ingresso, puntando ad una maggiore e diversificata offerta residenziale, in temporaneità ed in regime definitivo, in funzione dei bisogni della popolazione ultra75enne.
L’aumento della popolazione ultrasettantacinquenne, che nel Distretto di Ravenna è passata dalle 26.916 unità del 2017 alle 27.805 unità del 2024 – con una percentuale che, dal 13,45% sulla popolazione residente passa all’attuale 14,15% – porta i territori ad una riflessione rispetto all’offerta di servizi ad alta integrazione socio sanitaria, quali la necessità di un aumento dei posti accreditati, il potenziamento dei servizi domiciliari, gli strumenti a sostegno dei caregiver. “Grazie all’aumento dello stanziamento di risorse regionali tramite il Fondo Regionale della Non Autosufficienza – spiega Alessandro Barattoni, presidente del Distretto socio sanitario – abbiamo deliberato di programmare un aumento importante di posti accreditati nel territorio del distretto. Si tratta di una misura strategica, perché ci troviamo a dover fare i conti con una popolazione sempre più anziana, famiglie con reti più deboli rispetto al passato e che necessitano di servizi mirati e diversificati. In questo caso l’attenzione è rivolta alle persone anziane, in particolare non autosufficienti, ma anche ai loro familiari, che spesso coincidono con la figura dei caregiver e portano il peso di gestioni complicate e difficili da conciliare con il quotidiano. Il tema, per un territorio come il nostro, dove gli anziani sono in aumento, e dove occorre incrementare i servizi per persone con disabilità, è tra le principali sfide che ci troviamo ad affrontare e con cui dovremo fare i conti anche in futuro, per questo era importante intervenire fin da subito in maniera tempestiva e decisa”.

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Pagina aggiornata il 13/11/2025

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