Rette e agevolazioni – Sistema tariffario nido

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Descrizione

Quanto costa
Ogni famiglia partecipa al costo del nido in base alle proprie capacità contributive. La frequenza al nido d’infanzia comporta il pagamento di una retta mensile calcolata sommando alla retta fissa, che deve sempre essere corrisposta, una retta giornaliera moltiplicata per le effettive giornate di presenza. La retta, calcolata in modo individualizzato e proporzionale in base alla situazione economica familiare (attestazione ISEE rilasciata ai sensi della normativa normativa D.P.C.M. 159/2013 e D.M. 07/11/2014 valida per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni) è determinata sulla base della seguente formula – da applicare sia per il calcolo della retta fissa mensile che per il calcolo della retta giornaliera – secondo le seguenti nuove fasce isee:
Fascia di esonero: le famiglie con valore Isee per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni fino a € 4.500,00 non pagheranno nessuna retta di frequenza

Fascia da € 4.500,01 a € 30.000,00

dove:
Y= retta da individuare
y1= retta minima (€ 30,00 retta mensile fissa; € 0,90 quota giornaliera)
y2= retta intera (€ 280,00 retta mensile fissa; € 3,50 a giornaliera)
x= ISEE relativa al minorennex1= ISEE minimo (€ 4.500,01)
x2= ISEE massimo (€ 30.000,00)
Retta mensile = 30,00 + (X – 4.500,01) * (280,00-30,00) : (30.000,00 – 4.500,01)
Retta giornaliera = 0,90 + (X – 4.500,01) * (3,50 -0,90) : (30.000,00 – 4.500,01)
dove x = ISEE posseduta (valore da inserire)

Fascia da € 30.000,01 a € 35.000,00

dove:
Y= retta da individuare
y1= retta minima (€ 280,00 retta mensile fissa; € 3,50 quota giornaliera)
y2= retta intera (€ 415,00 retta mensile fissa; € 4,00 giornaliera)
x= ISEE relativa al minorenne
x1= ISEE minimo (€ 30.000,01)
x2= ISEE massimo (€ 35.000,00)
Retta mensile = 280,00 + (X – 30.000,01) * (415,00-280,00) : (35.000,00 – 30.000,01)
Retta giornaliera = 3,50 + (X – 30.000,01) * (4,00 -3,50) : (35.000,00 – 30.000,01)
dove x = ISEE posseduta (valore da inserire)

L’applicazione dei minimi e massimi definiti per ciascuna delle due nuove fasce Isee determina a titolo esemplificativo:

Al valore ISEE di € 4.500,01: corrisponde una retta mensile di € 48,00 (considerando una frequenza di 20 gg.):
– retta fissa € 30,00
– retta giornaliera € 0,90.

Al valore ISEE di € 20.000,00: corrisponde una retta mensile di € 231,57 (considerando una frequenza di 20 gg.):
– retta fissa € 181,97
– retta giornaliera € 2,48.

Al valore ISEE di € 25.000,00: corrisponde una retta mensile di € 290,78 (considerando una frequenza di 20 gg.):
– retta fissa € 230,98
– retta giornaliera € 2,99.

Al valore ISEE di € 30.000,00: corrisponde una retta mensile di € 350,00 (considerando una frequenza di 20 gg.):
– retta fissa € 280,00
– retta giornaliera € 3,50.

A partire dal valore ISEE di € 35.000,01, o qualora non sia presente un’attestazione ISEE nella banca dati INPS, corrisponde una retta mensile di € 495,00 (considerando una frequenza di 20 gg.):
– retta fissa € 415,00
– retta giornaliera € 4,00.

Decorrenza rette e agevolazioni
Per i bambini e le bambine nuovi iscritti, ammessi al nido, la retta decorre dalla data concordata con le insegnanti per l’inizio della frequenza che dovrà avvenire comunque entro il mese di ottobre.
L’inserimento può essere ritardato per un massimo di tre mesi esclusivamente nel caso di eccezionali motivi familiari o di salute preventivamente motivate per iscritto e autorizzate dalla Dirigente del Servizio. Anche in questo caso la retta decorre dalla prima data concordata con le insegnanti per l’inizio della frequenza ed è dovuto il pagamento della retta fissa mensile per ogni mese di proroga.
Per le nuove ammissioni, durante la fase degli inserimenti, le rette sono applicate con le seguenti modalitĂ :
– data per l’inizio della frequenza fissata entro il giorno 7: la retta fissa sarà dovuta per intero;
– data per l’inizio della frequenza fissata dal’8 al 14: la retta fissa sarà dovuta per il 75%;
– data per l’inizio della frequenza fissata dal 15 al 21: la retta fissa sarà dovuta per il 50%;
– data per l’inizio della frequenza fissata dal 22 al 30/31: la retta fissa sarà dovuta per il 25%.

Qualora le famiglie non abbiano provveduto a fissare prima dell’inizio dell’anno scolastico la data di inserimento, la retta fissa è dovuta per intero a partire dal primo giorno dell’anno scolastico.
Le ammissioni in corso d’anno sono assoggettate alle stesse regole; pertanto, in caso di ammissione in corso d’anno la retta fissa è dovuta a partire dalla data fissata per l’inizio della frequenza. Qualora fosse prorogato l’avvio della frequenza la retta fissa è comunque dovuta a partire dalla data stabilita dal Servizio.
Per i vecchi iscritti la retta fissa è dovuta per intero a partire dal mese di settembre a prescindere dal fatto che abbiano o no ripreso la frequenza. Qualora il bambino o la bambina, senza gravi e comprovati motivi comunicati per iscritto, non si presenti al nido entro un mese dalla ripresa delle attività scolastiche viene dimesso d’ufficio e, poiché è stato conservato il posto, è dovuto il pagamento dell’intera retta fissa per i mesi di settembre e ottobre.
In caso di richiesta di mantenimento del posto a seguito di assenze prolungate oltre i 30 giorni, è dovuto il pagamento della retta fissa per ogni mese in cui si protrae l’assenza.
I nuclei familiari in possesso di un ISE (Indicatore Situazione Economica) inferiore o pari ad € 16.600,00, hanno diritto ad uno sconto del 20% sulla retta.
Nel caso di primo inserimento al nido, per i primi cinque giorni di frequenza consecutivi non è addebitata la retta giornaliera.
Le rette dei bambini e delle bambine che frequentano una sezione part-time sono ridotte del 30%, sia per la parte relativa alla retta fissa che per la parte relativa alla retta giornaliera.
E’ previsto l’esonero sulla retta dei figli/e, successivi al primo/a, frequentanti contemporaneamente il nido d’infanzia o lo spazio bimbi. In caso di fratelli e sorelle che frequentano più servizi (trasporto scolastico, pre-post scuola, ristorazione scolastica nelle scuole dell’infanzia comunali e statali, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado) al/alla maggiore è applicata la retta intera, agli altri fratelli e sorelle, è applicata automaticamente la retta decurtata di uno sconto pari al 10%, nel caso di fratelli e sorelle appartenenti allo stesso nucleo anagrafico.

Nel caso di fratelli e sorelle appartenenti ad un diverso nucleo anagrafico, lo sconto viene applicato su specifica richiesta da presentare tramite l’apposito servizio.

E’ prevista la gratuità dei servizi a partire dal quarto figlio/a in poi, nel caso in cui tutti i figli siano iscritti contemporaneamente ad almeno uno dei servizi educativi e scolastici comunali.
E’ prevista la gratuità dei servizi per i bambini e per le bambine in affido familiare e in affido a strutture socio assistenziali pubbliche e private convenzionate.
Nei casi di particolare fragilità e con ISEE inferiore a € 8.500,00 può essere richiesto l’esonero della retta al Servizio Sociale Associato, che delibera in merito.

Inoltre per la riduzione delle rette in continuitĂ  con la misura “Al Nido con la Regione”, consultare la pagina “Misure per il sostegno alla fruizione dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in etĂ  0-3 anni – a.e. 2025/2026”.

Acquisizione Attestazione Isee da parte del Servizio
Per determinare la retta mensile, il servizio acquisisce automaticamente e mensilmente dalla banca dati Inps il valore Isee per prestazioni agevolate rivolte a minorenni, valido per il mese in corso.
Prima di ogni fatturazione, il Comune importa il valore Isee valido per l’ultimo giorno del mese della mensilità da fatturare e applica la retta corrispondente.
Se non risulta alcuna attestazione Isee valida per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni nella banca dati Inps, verrĂ  applicata la retta intera.
L’attestazione Isee è valida fino al 31 dicembre dell’anno di rilascio. Dopo tale data, si continuerà a fare riferimento all’ultima attestazione Isee presente nella banca dati Inps fino alla fine dell’anno scolastico, poiché le prestazioni sono continuative.
Se è presente un’attestazione Isee Corrente nella banca dati Inps, la retta verrà adeguata durante lo scarico mensile automatico che precede la fatturazione. Scaduti i mesi di validità dell’Isee Corrente, verrà importato il valore dell’Isee ordinario.
Le rette sono legate allo scarico automatico dalla banca dati Inps e non saranno applicate retroattivamente.

ModalitĂ  di pagamento
Per le modalitĂ  di pagamento si rinvia all’apposito servizio.

Pagina aggiornata il 21/10/2025

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