Procedura Abilitativa Semplificata – PAS

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La procedura abilitativa semplificata (Pas) è disciplinata dall'articolo 6 del decreto legislativo 28/2011 e riguarda la realizzazione e l'esercizio degli impianti a fonti rinnovabili.


A chi è rivolto

È rivolto a chi è proprietario o a chi ha il titolo ai sensi della D.A.L. n.28/2010 modificata ed integrata dalla D.A.L. n.125/2023

Descrizione

La procedura abilitativa semplificata (Pas) è disciplinata dall’articolo 6 del decreto legislativo 28/2011 e riguarda la realizzazione e l’esercizio degli impianti a fonti rinnovabili indicati nell’ Allegato B del D.Lgs 25 Novembre 2024 n.190 nei paragrafi 11 e 12 delle “Linee guida per l’autorizzazione di impianti a fonti rinnovabili” del 10/9/2010 (indicati nel modulo). Il proprietario dell’immobile, o chi ha la disponibilità degli immobili interessati dall’impianto (come definito nella D.A.L.. n.28 del 2010 modificata ed integrata nella D.A.L. n.125 del 2023) e dalle opere connesse, deve presentare al Comune, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, una dichiarazione. La dichiarazione deve essere accompagnata da una relazione firmata da un progettista abilitato e dagli elaborati progettuali necessari.
Questi devono attestare:
– la compatibilità del progetto con gli strumenti urbanistici approvati e i regolamenti edilizi vigenti;
– la non contrarietà agli strumenti urbanistici adottati;
– il rispetto delle norme di sicurezza e igienico-sanitarie.
Alla dichiarazione devono essere allegati gli elaborati tecnici per la connessione redatti dal gestore della rete. Se sono richiesti atti di assenso nelle materie indicate al comma 4 dell’articolo 20 della legge 241/90 e tali atti non sono allegati alla dichiarazione, bisogna fornire gli elaborati tecnici richiesti dalle norme di settore per l’acquisizione da parte del Comune. In caso di esito negativo del procedimento di controllo, il dirigente del servizio sportello unico edilizia emetterà una diffida a eseguire le opere.

Come fare

Per presentare la domanda, in attesa della attivazione della procedura definita dall’ art.5 D.Lgs. n 190/2024, tramite compilazione del modello P.A.S. da inviare unitamente agli allegati tramite PEC all’indirizzo sue.comune.ravenna@legalmail.it.
Per informazioni, chiama ai numeri +39 0544 482329 o +39 0544 482520.

Cosa serve

Serve:
- la dichiarazione del progettista abilitato che attesti la compatibilità del progetto con gli strumenti urbanistici approvati, i regolamenti edilizi vigenti e la non contrarietà agli strumenti urbanistici adottati, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e igienico-sanitarie;
- la relazione tecnica;
- gli elaborati grafici;
- lostralcio del RUE con l'indicazione dell'area di intervento;
- la documentazione fotografica;
- la documentazione catastale;
- il progetto impianti ai sensi del DM 37/2008, se richiesto;
- gli elaborati tecnici per la connessione redatti dal gestore della rete;
- la dichiarazione asseverata del progettista che attesti che i lavori edilizi non rientrano fra quelli da denunciare ai sensi del DPR 380/01, capo IV parte II, redatta su modulo Modulo MUR A1/D1, o deposito pratica sismica o autorizzazione sismica;
- la quietanza di pagamento Pagopa per il versamento dei diritti di segreteria. -altri allegati previsti dall’art.8 c.4 D.Lgs. n.2024.

Cosa si ottiene

Si ottiene il titolo abilitativo alla realizzazione e l’esercizio degli impianti a fonti rinnovabili.

Tempi e scadenze

Presentazione: almeno 30 giorni prima

Quanto costa

€ 100,00 di Diritti di Segreteria;

Il pagamento dei diritti sarà possibile esclusivamente tramite l’accesso al portale telematico https://portale-ravenna.entranext.it (da digitare sulla barra degli indirizzi), utilizzando PagoPA.
Nella sezione “Pagamenti”, selezionare “Nuovo pagamento Spontaneo”; “SERVIZIO EDILIZIA” cliccando a fianco del Sottoservizio, si aprirà la tendina per avere la possibilità di scegliere il procedimento che interessa (ALTRI PROCEDIMENTI) e nella tendina della “Voce di costo” selezionare “PAS”.
L’importo dei diritti di segreteria è già predisposto e occorre inserire nella causale l’intestatario dell’intervento e l’indirizzo dell’immobile.
Successivamente si potrà procedere a pagare on line scegliendo tra i canali di pagamento disponibili per esempio carta di credito.
Oppure se si decide di pagare in un secondo tempo, stampare l’Avviso di Pagamento e pagare poi collegandosi al portale telematico pagamenti alla funzione “Pagamento da codice avviso”. In alternativa ci si può recare fisicamente presso un Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) aderente a PagoPA; un elenco non esaustivo è:

presso le tabaccherie o esercenti (es. supermercati) aderenti al circuito Sisal / Lottomatica / Banca 5;
presso gli sportelli fisici o bancomat della propria banca, se abilitati ; – presso gli sportelli fisici di Poste Italiane;
app per cellulari / smartphone aderenti a PagoPA (es. Satispay)

Infine il soggetto operante, invierà con l’attuale modalità informatica (PEC), come file allegato alla pratica telematica, la ricevuta o quant’altro che attesti l’avvenuto pagamento.

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È possibile recarsi direttamente presso gli uffici negli orari di apertura al pubblico, dove il personale incaricato fornirà il necessario supporto e le informazioni di competenza.

Condizioni di servizio

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Pagina aggiornata il 14/10/2025

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