Accreditamento dei nidi d’infanzia privati

  • Servizio attivo

Procedura di accreditamento per nidi d'infanzia privati


A chi è rivolto

Ai gestori dei nidi di infanzia privati in possesso dell’autorizzazione al funzionamento

Descrizione

La Regione, al fine di promuovere lo sviluppo e la qualificazione del sistema dei servizi educativi per la prima infanzia e definire il relativo sistema di regolazione, istituisce l’accreditamento del servizio, basato sul percorso di valutazione della qualità che per i servizi privati costituisce condizione per l’accesso ai finanziamenti pubblici. (art. 17 commi 1 e 2 L.R. 19/2016).

Tipologie di servizi educativi soggetti all’accreditamento:
nidi d’infanzia (comprensivi i micronidi, sezioni aggregate ai servizi educativi e scolastici, sezioni primavera per bambini dai 24 a 36 mesi, nidi aziendali)

Il procedimento per il rilascio dell’accreditamento è regolato da:
– legge regionale 25 novembre 2016, numero 19;
– deliberazione della giunta regionale 15 maggio 2019, numero 704;
– regolamento per l’autorizzazione al funzionamento, l’accreditamento e il controllo dei servizi educativi e ricreativi per la prima infanzia (0-3 anni).

Come fare

Per presentare la domanda cartacea, devi recarti presso il servizio staff e segreteria dell’area infanzia istruzione e giovani, in via Massimo D’Azeglio, 2 – 48121 Ravenna.

Cosa serve

Oltre il possesso dell’autorizzazione al funzionamento, è necessario:
– disporre di un progetto pedagogico con le finalità e la programmazione delle attività educative redatto secondo l’indice reginale riportato nell’allegato 2 della DGR 704/2019;
– garantire la massima trasparenza nella gestione e la partecipazione delle famiglie alle scelte educative secondo quanto previsto dall’art. 8 della L.R. 19/2016;
– garantire la presenza del coordinatore pedagogico oppure dotare il servizio della figura del coordinatore pedagogico
– adottare strumenti di autovalutazione del servizio, prevedere un adeguato numero di ore di formazione e obbligare il personale a partecipare al percorso territoriale di valutazione della qualità, oltre a utilizzare strumenti di verifica e controllo del sistema;
– attuare le condizioni di accesso al servizio e la partecipazione degli utenti alle spese,secondo i principi fissati all’art. 8 della L.R. 19/2016;

La domanda di rilascio dell’accreditamento deve essere corredata dai seguenti allegati:
a) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell'articolo 47 del Dpr 28 dicembre 2000, numero 445, che attesti:
- l'adozione delle misure per garantire la massima trasparenza e partecipazione delle famiglie, come previsto dall'articolo 8 della legge regionale 19/2016;
- la presenza della figura del coordinatore pedagogico, come stabilito nell'articolo 32 della legge regionale 19/2016 e nel paragrafo 7 della Deliberazione numero 704/2019;
- l'adozione di strumenti di autovalutazione del servizio, secondo gli indirizzi regionali;
- il numero di ore di formazione richieste dalla Deliberazione regionale per tutto il personale, oltre a quelle per l’autorizzazione al funzionamento;
- la partecipazione del personale al percorso territoriale di valutazione della qualità.
b) il Progetto pedagogico, redatto secondo le indicazioni della direttiva;
c) una breve descrizione delle misure di accesso e partecipazione delle famiglie, come previsto dall'articolo 6 della legge regionale 19/2016, che attesti:
• l'apertura del servizio a bambini e bambine senza distinzione di sesso, religione, etnia, gruppo sociale, nazionalità straniera o apolide, con particolare attenzione all'inserimento di bambini disabili o in situazione di svantaggio sociale e culturale e alla promozione dell’interculturalità;
• l'accesso, nel caso di servizio aziendale/interaziendale, anche a bambini i cui genitori non lavorano nell'azienda;
• la partecipazione degli utenti alle spese di gestione del servizio, con un criterio di progressività e differenziazione in base alle condizioni socio-economiche delle famiglie, rispettando criteri di equità e tutela delle fasce sociali meno abbienti.

Cosa si ottiene

Accreditamento dei nidi d’infanzia.

Tempi e scadenze

60 gg

Quanto costa

Marca da bollo di € 16,00 sull’istanza e sull’atto di concessione dell’Accreditamento.

Accedi al servizio

È possibile recarsi direttamente presso gli uffici negli orari di apertura al pubblico, dove il personale incaricato fornirà il necessario supporto e le informazioni di competenza.

Ulteriori informazioni

Il procedimento per il rilascio dell’accreditamento è regolato da:
– legge regionale 25 novembre 2016, numero 19;
– deliberazione della giunta regionale 15 maggio 2019, numero 704;
– regolamento per l’autorizzazione al funzionamento, l’accreditamento e il controllo dei servizi educativi e ricreativi per la prima infanzia (0-3 anni).

Condizioni di servizio

Contatti

Unità Organizzativa responsabile

Documenti

Argomenti:

Pagina aggiornata il 21/10/2025

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