Passaporto mortuario per estradizione di cadavere

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Per trasportare una salma, le ceneri o i resti mortali verso il Paese di origine del defunto o in un altro paese estero, è necessario ottenere un’autorizzazione dall’ufficiale di stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso.


A chi è rivolto

L’autorizzazione al trasporto può essere richiesta dall’impresa funebre incaricata o dai familiari del defunto

Descrizione

Per trasportare una salma, le ceneri o i resti mortali verso il Paese di origine del defunto o in un altro paese estero, è necessario ottenere un’autorizzazione dall’ufficiale di stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso. L’autorizzazione viene rilasciata previa verifica dei requisiti.
Anche il trasporto di ceneri, resti mortali o resti ossei può essere autorizzato, in tal caso l’Ufficiale di stato civile del Comune dove sono conservati i resti rilascia l’autorizzazione.

La procedura varia a seconda del paese di destinazione.

A) Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937.
(Germania, Austria, Belgio, Francia, Svizzera, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Cile, Messico).
In questi paesi l’autorizzazione, chiamata “passaporto mortuario”, viene rilasciata senza la necessità di un nulla-osta da parte del consolato del paese di destinazione. Il passaporto viene redatto secondo il modello plurilingue approvato dalla Convenzione. È comunque necessario presentare richiesta all’ufficio di igiene pubblica per ottenere un certificato che attesti che il cadavere non presenta rischi di infettività.

B) Paesi non aderenti alla convenzione di Berlino.
Per questi paesi, devi richiedere l’autorizzazione per l’estradizione all’Ufficio di stato civile del Comune competente, presentando:
– il nulla-osta rilasciato dal consolato del paese di destinazione, munito di legalizzazione, se necessario;
– un certificato dell’azienda unità sanitaria locale (Ausl) che attesti il rispetto delle disposizioni previste dagli articoli 30 e 32 del D.P.R. 285/1990, e, in caso di morte per malattie infettive, anche il rispetto degli articoli 18 e 25 dello stesso decreto.

L’autorizzazione viene rilasciata in lingua italiana, con gli oneri di legalizzazione e traduzione nella lingua ufficiale del paese di destinazione a carico dell’interessato.
In entrambi i casi, il dirigente o il responsabile del servizio comunale rilascia l’autorizzazione in bollo e informa il prefetto della provincia di frontiera che sarà attraversata durante il trasporto.

Normativa di riferimento:
– D.P.R. 396/2000;
– D.P.R. 285/1990, articolo 27;
– legge regionale 19/2004, articolo 10, comma 9;
– regolamento comunale di polizia mortuaria per la gestione dei servizi funebri e cimiteriali.

Come fare

E’ necessario compilare la richiesta utilizzando l’apposito modulo allegato, poi prenotare un appuntamento, chiamando l’ufficio di stato civile di Ravenna al numero +39 0544 482229, +39 0544 482286, +39 0544 485508 oppure inviando una mail a statocivile@comune.ra.it.

Cosa serve

Per i Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10/02/1937 serve la certificazione dell’ufficio di igiene pubblica che attesti l'assenza di infettività del cadavere.
Per gli altri Paesi, invece, serve il nulla-osta per l’introduzione, rilasciato dall’autorità consolare in Italia del Paese di destinazione, con legalizzazione, se necessaria e il certificato dell’azienda unità sanitaria locale (Ausl) che attesti il rispetto delle disposizioni previste dagli articoli 30 e 32 del D.P.R. 285/1990, e, in caso di morte per malattie infettive, anche quanto previsto dagli articoli 18 e 25 dello stesso decreto.

Cosa si ottiene

Nulla Osta

Tempi e scadenze

L’autorizzazione sarà rilasciata a seguito dell’acquisizione da parte dell’Ufficio di Stato Civile di tutta la documentazione necessaria all’adozione del provvedimento entro 30 giorni dalla richiesta.

Quanto costa

2 marca da bollo da € 16.00 da consegnare all’ufficiale di stato civile al momento della richiesta.

Accedi al servizio

È possibile recarsi direttamente presso gli uffici negli orari di apertura al pubblico, dove il personale incaricato fornirà il necessario supporto e le informazioni di competenza.

Condizioni di servizio

Contatti

Unità Organizzativa responsabile

Argomenti:

Pagina aggiornata il 14/10/2025

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